Sant'Anna Hospital

La Casa di Cura “Villa S. Anna” inizia la sua attività nel marzo del 1962, su iniziativa del Professor Francesco Frontera, con 40 posti letto dedicati esclusivamente alla Ostetricia e Ginecologia, che consentono di dare alla luce oltre 25.000 neonati nei primi 20 anni. Tra il 1983 e il 1988 ha luogo una riorganizzazione dell’attività clinica e la capacità di accettazione si incrementa di 30 posti letto, al fine di creare una struttura sanitaria pluridisciplinare, in grado di rispondere ai bisogni della popolazione.

Nascono quindi le Unità di Medicina interna, di Chirurgia generale e di Oculistica. Successivi lavori di estensione e di ristrutturazione sono intrapresi nel 1991 per la creazione del “Poliambulatorio Gamma”, centro di diagnosi e cura direttamente collegato alla struttura sanitaria esistente, che inizia la sua attività nel settembre 1992.

Nell’ottica di una migliore assistenza, quattro anni più tardi è avviato un integrale processo di ristrutturazione, “Villa S. Anna” acquista una nuova dimensione e diventa “S. Anna Hospital”, trasformando nel tempo le proprie specializzazioni medico-chirurgiche in funzione delle esigenze del territorio.

Nel 1997 una equipe di chirurghi vascolari si aggiunge a quelle medico-chirurgiche esistenti. Nel Dicembre 1998 vengono istituite la Terapia Intensiva Chirurgica, la Cardiologia (con annessa Unità di Terapia Intensiva Coronarica) e la Riabilitazione Cardiorespiratoria. Nell’estate 1999 viene attivata l’Unità Operativa di Cardiochirurgia, con i servizi relativi di terapia intensiva, terapia sub intensiva, emodinamica ed elettrofisiologica; la struttura si propone quindi come Centro di riferimento dell’intero Servizio Sanitario Nazionale per l’Alta Specialità del Cuore.

L’intero complesso, distribuito su una superficie totale di 4.500 mq, dispone attualmente di un plateau tecnico di alto livello, che lo colloca tra le strutture ospedaliere all’avanguardia nella Regione Calabria e a livello nazionale.